LE VECCHIE TRADIZIONI CONTADINE RIVIVONO A VIGLIANO CON IL RITO DEL CANTÈ J’EUV
Doppio appuntamento anche quest’anno per far rivivere la gioia della convivialità di un tempo.
Con l’arrivo della primavera gli inossidabili “cantur” e “sunadur” della Pro Loco di Vigliano, come ogni anno nelle settimane precedenti la Pasqua, hanno riproposto l’antica tradizione del canto delle uova, animando i cortili del paese con i ritornelli tipici della “CANTE’ J’EUV”.
Sette appuntamenti in paese e nelle frazioni per augurare salute e serenità ai compaesani; serate piacevoli in cui si riscopre il piacere di stare insieme con musica, balli e… golosità! I bimbi aspettano incuriositi, gli anziani rivivono la loro gioventù. In una delle serate, l’allegra compagnia è stata accompagnata dai bambini della scuola, dai loro genitori e dalle maestre, un bel gruppo festoso che ha animato le vie del paese, solitamente silenziose e deserte.
La generosità dei “padroni di casa” come sempre è stata encomiabile, in ogni cortile una stretta di mano, un augurio, pasticcini e bevande per dissetare le ugole, una promessa di arrivederci al prossimo anno.
E la sera del 2 aprile il Centro storico del paese ha ospitato la quarta edizione di “Cantuma j’euv a Vian”, momento conclusivo dell’evento, con la partecipazione ben 10 gruppi gruppi di cantori e suonatori , provenienti dai paesi vicini che si sono incontrati un grande concerto di musica, convivialità ed allegria.
Sin dal tardo pomeriggio le vie e le piazze del centro storico sono state animate dalla presenza di molti avventori incuriositi dalla manifestazione che rievoca usanze storiche, tipica del Roero, ma ancora poco conosciuta nell’Astigiano.
Alla serata hanno partecipato i gruppi J’Arliquato di Castiglione d’Asti, i Falabrac di Mango, i Pijtevarda, Quelli della Langa di Alba, I Canta Rabel di Guarene, , il gruppo Cantè j’euv di Pocapaglia, Gli Amis d'la pera di Luserna san Giovanni , Il Bravom di Prunetto, La Pro Loco di Mongardino insieme ai cantori della Pro Loco di di Vigliano hanno fatto rivivere emozioni genuine in una serata ricca di suoni, sapori e tradizioni.
E così sulle piazze del Castello e della Chiesa, tra una canzone popolare e l’altra, tra il suono delle fisarmoniche e dell’organetto, turisti, viglianesi, “cantur” e “sunadur” hanno gustato i piatti tipici della cucina piemontese, sapientemente preparati dai cuochi delle Pro Loco di Montaldo Scarampi, Borgo San Michele di Nizza Monferrato, Cornale di Magliano Alfieri e Vigliano. Antipasti contadini, belecauda, gnocchi, polenta, bunet, friciule, il tutto innaffiato dagli ottimi vini dei produttori viglianesi, hanno placato l’appetito e riscaldato il corpo e lo spirito.
A completamento del ricco programma di intrattenimento della serata, Vincenzo Tartaglino con le sue marionette e il Mago Lorenz hanno intrattenuto i più giovani e non… con lo spettacoli e magie.
Una manifestazione che è stata molto apprezzata dal folto pubblico e che ha cercato di far rivivere, sotto la magia della luna, emozioni antiche e spesso dimenticate.