Laboratorio di paleontologia...artigianale
Breve storia della nascita di Viglianottera
Autunno 2007
Aldo, Presidente della Proloco, da tempo matura l’idea di ”ricostruire la balena” di Valmontasca. Si consulta con Paolo e Giuseppe che al tempo del ritrovamento erano bambini ma che ricordano i racconti di quei giorni, anzi Paolo ha anche un libro, scritto da G. Caretto, un Paleontologo di Torino che ha fatto studi approfonditi sul reperto fossile.
Su quel libro c’erano anche dei bellissimi disegni di un certo Alessandro Porta che ha riportato fedelmente in immagini i vari pezzi venuti alla luce. Detto, fatto.
Stampa uno di quei disegni e comincia a prendere delle misure…. , poi, con del compensato, prova a fare la sagoma di una vertebra…, poi fa il calco e la porta a una delle riunioni dei volontari della Proloco, proponendo di tentare l’impresa: ricostruire tutta la balena!
L’idea piace.
In Proloco non ci si spaventa mai davanti alle novità, anzi ci piace sperimentare cose nuove, l’entusiasmo non ci manca. In questo caso poi, è una sfida veramente appassionante. Ed è così che ad Aldo si uniscono Cornelio, Duilio, Giorgio, Leandro, Luciano, Giovanni, Giuseppe M., Giuseppe B., Giancarlo, Marco, Paolo e Piersandro. Le donne del gruppo non vogliono naturalmente essere da meno. E così Jole, Manuela, Margherita, Milena, Piera e Romana si aggregano alla compagnia per dare un concreto contributo.
Inverno 2008
Né neve, né temperature rigide possono rallentare il lavoro del gruppo che si ritrova due, tre volte a settimana nei locali della proloco (riscaldati da una semplice stufa catalitica) per dare forma alla nuova “creatura”. Tutti trovano un’occupazione: preparare le forme in legno, passare i fili di acciaio per la struttura interna, fare il calco di gesso, levigare, incollare……
Primavera 2008
La “balena” è finita. Tutti i pezzi sono pronti per essere montati su una struttura in ferro fatta con assoluta competenza tecnica.
Prove di montaggio. Tutto va alla perfezione, manca solo la coda.
Nessun problema. Una sagoma in ferro ed è fatta!
Foto di rito: tutti sotto la balena. Abbiamo fatto proprio un bel lavoro!!!
Occorre ora trovare un’adeguata collocazione al “nostro fossile”.
(per scaramanzia non ne abbiamo parlato prima, forse tutti ci credevamo, ma nessuno di noi in cuor suo era veramente convinto della riuscita dell’impresa).
A questo punto pero il risultato è lì, davanti ai nostri occhi: tutti devono vedere quello che abbiamo fatto, i Viglianesi in primis, soprattutto quelli che hanno sempre sentito parlare di quel ritrovamento a Valmontasca, ma non hanno mai visto nulla, perché la balena vera è a Torino, i resti fossili sono stati affidati al Museo Regionale di Scienze Naturali , che però non avendo spazi espositivi sufficienti, li conserva negli scantinati di di Palazzo Carignano.
Estate 2008
L’estate incalza, le attività in Proloco riprendono a gran ritmo (canto delle uova, manifestazioni varie, festa patronale….). La balena viene smontata e riposta in magazzino, ma non certo dimenticata.
Anzi, bisogna darle un nome.
Si pensa di farlo scegliere ai Viglianesi tramite un concorso popolare durante la festa patronale. Viglianottera sarà il nome che ottiene piu consensi.
Inverno 2009
La neve e le temperature rigide sono ancora peggiori dell’inverno precedente. Non importa. Il gruppo non demorde. Con i “lauti” guadagni delle manifestazioni estive si passa alla preparazione dell’area espositiva che dovrà ospitare adeguatamente il prezioso calco.
Il dott. Piero Damarco, paleontologo dell’Ente Parchi Astigiani, ci dà la sua preziosa consulenza per la buona riuscita del lavoro.
Il lavoro va completato entro la primavera 2009, per onorare degnamente il 50° anniversario del ritrovamento a Valmontasca della Balenottera Acutorostrata lacepede.
Non possiamo perdere questo treno!!
Fissiamo la data del grande giorno: sarà domenica 31 maggio 2009, in concomitanza con il Palio della Valtiglione, che vede la partecipazione di tutti i comuni dell’Unione Collinare Valtiglione e dintorni.
Mattinate, pomeriggi (per fortuna qualcuno nel frattempo è andato in pensione…), serate di lavoro frenetico, perché tutto sia pronto e perfetto per il gran giorno.
Ci danno una mano anche Luca Oddone e Alessandra Fassio, appassionati paleontologi, collaboratori del Dott. Damarco e tutti gli amici della Proloco che si sono attivati per l’allestimento.
Ed eccoci arrivati al 31 maggio 2009. Viglianottera è pronta per essere ammirata da tutti, circondata dal “mare”, dalla terra di Valmontasca, dalle conchiglie e, per un giorno (solo uno, purtroppo), affiancata da una vertebra della balena vera, che è stata ritrovata soltanto lo scorso anno e ci è stata gentilmente prestata dal Museo paleontologico di Valle Andona che la custodisce.
Consentiteci dunque un pizzico di presunzione: siamo veramente soddisfatti della nostra opera!
Gli “artigiani “ della balena
Aldo e Jole Alciati, Giancarlo Boggero, Giuseppe e Romana Boggero, Marco Boggero, Giorgio Chiolerio, Cornelio e Manuela Cremasco, Luciano e Piera Cumina, Leandro e Margherita Finotto, Giovanni Gai, Giuseppe Maschio, Piersandro e Milena Penna, Duilio Prasso, Paolo Riva.